Molto simile ultimi anni guardare spettacoli, quest'anno SIHH 2012 e
successivamente Basilea mondo 2012 mostrano poco promessa quando si
tratta di qualcosa di veramente nuovo.
A parte il timer di Breguet mondo, ancora un altro aggeggio velocità
senza senso da TAG Heuer (che deve ancora dimostrare che funziona per un
periodo prolungato di tempo) e la Ressence "Serie Zero" gli spettacoli
in cui opachi in tutti gli aspetti.
Credo che gli anni precedenti, in cui là dove fuochi d'artificio a
praticamente ogni produttore produttore di orologi ci hanno abituato a
fanfara in ogni spettacolo.
Credo che uno degli aspetti positivi della crisi è la quantità di
diminuzione di Tourbillon che doveva essere presentato da ogni, intendo
marchio E-VE-RY per paura di non essere preso sul serio.
Proprio come l'anno scorso e, soprattutto, a causa della crisi il "trambusto" è praticamente andato ancora c'è un fattore fastidioso per essere ADED. Questa sarebbe la completa mancanza di rispetto per la maggior parte del settore verso i mercati storici come i continenti americani ed europei. Premesso che la Cina ha letteralmente salvato le industrie di orologi di fascia alta, ma in questi ultimi tre anni, ma non vedo a molto mosse imbarazzanti come orologi più piccoli (non thiner però ...) o rimuovere il numero "4" fuori di una collezione solo perché si tratta di una numero evitato dalla cultura cinese. Non ho mai sentito parlare di qualsiasi marca lasciando fuori il numero "13" o il numero "17" (per gli italiani per lo più ...) solo perché questi sono considerati sfortunati. A mio parere molto personale, tali comportamenti sono imbarazzanti e irrispettoso verso altri mercati storici. Ho dei dubbi anche che sono commercialmente intelligente dal momento che, per esempio, fare piccoli orologi solo per il mercato orientale volontà; 1. le vendite diminuiscono e l'interesse nei mercati storici ulteriormente 2. mercato e l'economia cinese non crescerà per sempre. Infatti, i segni indicano un notevole rallentamento della sua economia molto presto 3. Il mercato orientale molto simile a quella americana, europea o mediorientale sarà senza dubbio evolversi e maturare a pezzi più grandi e più complessi di quelli che sono per lo più consumato oggi. Quello che intendo dire con questo è che il mercato orientale sarà il più presto possibile assomigliare tutti gli altri mercati nei gusti e costumi. Strategicamente, troppa personalizzazione è un errore che potrebbe rivelarsi fatale, in particolare nel settore in cui un cambiamento o nuovo modello prende un medio-grande azienda una media di 18 mesi di progettazione. Sembra proprio che la maggior parte dei produttori, invece di essere più competitivi in tempi difficili hanno o venduto la loro filosofia al miglior offerente o hanno semplicemente attenuato lo sviluppo e l'aumento dei prezzi ancora di più per compensare il calo delle vendite. Inutile dire che entrambe le strategie sono diretti per il disastro. Anche se tra tutti questi manovre senza senso c'è un raggio di speranza, mi piace particolarmente la strategia adottata da "Speake-Marin" e il suo ultimo modello entry-level. Non ho ancora visto il pezzo di dare un verdetto, ma da l'aspetto di essa io sono quasi certo che avrà successo al di là di quello che si aspettavano ancora. Rimanete sintonizzati…
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Proprio come l'anno scorso e, soprattutto, a causa della crisi il "trambusto" è praticamente andato ancora c'è un fattore fastidioso per essere ADED. Questa sarebbe la completa mancanza di rispetto per la maggior parte del settore verso i mercati storici come i continenti americani ed europei. Premesso che la Cina ha letteralmente salvato le industrie di orologi di fascia alta, ma in questi ultimi tre anni, ma non vedo a molto mosse imbarazzanti come orologi più piccoli (non thiner però ...) o rimuovere il numero "4" fuori di una collezione solo perché si tratta di una numero evitato dalla cultura cinese. Non ho mai sentito parlare di qualsiasi marca lasciando fuori il numero "13" o il numero "17" (per gli italiani per lo più ...) solo perché questi sono considerati sfortunati. A mio parere molto personale, tali comportamenti sono imbarazzanti e irrispettoso verso altri mercati storici. Ho dei dubbi anche che sono commercialmente intelligente dal momento che, per esempio, fare piccoli orologi solo per il mercato orientale volontà; 1. le vendite diminuiscono e l'interesse nei mercati storici ulteriormente 2. mercato e l'economia cinese non crescerà per sempre. Infatti, i segni indicano un notevole rallentamento della sua economia molto presto 3. Il mercato orientale molto simile a quella americana, europea o mediorientale sarà senza dubbio evolversi e maturare a pezzi più grandi e più complessi di quelli che sono per lo più consumato oggi. Quello che intendo dire con questo è che il mercato orientale sarà il più presto possibile assomigliare tutti gli altri mercati nei gusti e costumi. Strategicamente, troppa personalizzazione è un errore che potrebbe rivelarsi fatale, in particolare nel settore in cui un cambiamento o nuovo modello prende un medio-grande azienda una media di 18 mesi di progettazione. Sembra proprio che la maggior parte dei produttori, invece di essere più competitivi in tempi difficili hanno o venduto la loro filosofia al miglior offerente o hanno semplicemente attenuato lo sviluppo e l'aumento dei prezzi ancora di più per compensare il calo delle vendite. Inutile dire che entrambe le strategie sono diretti per il disastro. Anche se tra tutti questi manovre senza senso c'è un raggio di speranza, mi piace particolarmente la strategia adottata da "Speake-Marin" e il suo ultimo modello entry-level. Non ho ancora visto il pezzo di dare un verdetto, ma da l'aspetto di essa io sono quasi certo che avrà successo al di là di quello che si aspettavano ancora. Rimanete sintonizzati…
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